L'Arca di Noè è il concetto sul quale si basa la filosofia di conservazione ambientale del North Island Resort e che ha ispirato il progetto di ripristino dell’ habitat naturale dell’ isola. In collaborazione con enti di conservazione ambientale è stato necessario recuperare l’isola dall’abbandono, causato nel 1970 dalla crisi dell’industria del cocco. All’epoca, molte specie aliene presenti sull’isola, tra le quali alberi di casuarina, erbacce invasive, ratti, uccelli, gatti, barbagianni oltre alle mucche e ai maiali abbandonati, presero il sopravvento, soffocando le piante indigene, decimando gli uccelli locali e prosciugando la palude che era la linfa vitale dell'isola. Vennero cosi rintrodotte tartarughe, alcune specie di uccelli e molti alberi indigeni tra cui varie specie di palme e di ficus. Molte delle ricerche effettuate per garantire la biodiversità e la protezione dell’ambiente naturale hanno contribuito a sviluppare quella sensibilità ambientale che ha portato a costruire il resort riciclando gli alberi alieni abbattuti, progettando sistemi per ridurre l’impatto acustico, per ottimizzare l’uso dell’ acqua e dell’energia e installando una rete fognaria ecologica. In questo processo di conservazione e ricerca dell’ eccellenza sono stati coinvolti artigiani locali e provenienti da Bali, Malawi e Sud Africa. Il concetto Arca di Noè continua ad essere al centro delle iniziative del Resort, che partecipa attivamente ad importanti progetti di conservazione ambientale sotto l’egida del Ministero dell’ Ambiente e in collaborazione con diverse Ong, come la Green Island Foundation, la Marine Conservation Society of Seychelles e la Global Vision International.