Marco Polo l’ha definita "l’isola più bella”; gli antichi romani la conoscevano come “Taprobane"; chiamata “Serendib” dai commercianti arabi (da qui il vocabolo inglese “Serendipity”); "Ceylan" dagli olandesi seguito poi da "Ceylon" dagli inglesi e, infine, lo Sri Lanka per i cingalesi. Un grande “emporio”, centro di scambio e commercio tra il mediterraneo dell'impero romano e la ricchezza della Cina imperiale. Pochi posti al mondo hanno così tanto da offrire: dalle grandiose rovine del passato, testimoni della storia di antichissime civiltà, alle vaste distese coltivate che rivelano la presenza di un popolo ospitale, la cui dedizione alla terra è seconda solo alla devozione religiosa. Una fitta rete stradale collega ogni angolo dell’isola che regala paesaggi variegati: foreste rigogliose, fiumi, parchi, spiagge e cascate.
Sub Continente Indiano / Sri Lanka / Galle
Amangalla si trova a nella cittadella di Galle, un antico porto storico, all’interno dell’omonima fortezza, una costruzione del 17° secolo, oggi Patrimonio Unesco. La struttura permette di rivivere le attività giornaliere che si svolgevano al suo ...
Non stupisce che Marco Polo abbia dichiarato l'atollo "l'isola più bella della sua dimensione nel mondo”; "Taprobane" agli antichi romani, "Serendib" ai commercianti arabi, "Ceilao" battezzato dai portoghesi, "Ceylan" dagli olandesi seguito da "Ceylo...