Questo è il progetto che ha dato vita a I Borghi dell'Eremo. Fin dal 2014 la proprietà de I Borghi ha intrapreso il salvataggio di decine di ettari di campagna che versavano in stato di abbandono, circa 50 sui 500 complessivi. Le terre sono state messe in produzione seguendo criteri biologi e sostenibili. Ad oggi una gestione mirata di tutti gli ambiti agricoli ha permesso di investire in una nuova formula di rispetto dell'ambiente e del territorio: puntare fortemente nella produzione interna di ortaggi, frutta, zafferano, miele, erbe aromatiche, che verranno destinati all'uso interno nei ristoranti, alla degustazione e alla vendita diretta rivolta ai clienti che frequentano abitualmente le attività della tenuta. Una parte dei campi è stata destinata alla produzione di frumento necessario alla Chianine, che pascolano libere nei prati. Inoltre, nell'area del Borgo di Corvignano sono stati impiantati quasi 2 ettari di vitigni di origine umbra, non distanti dal laghetto con le caprette e dal pollaio delle galline. Tutte le produzioni agricole sono certificate biologiche. La ripresa agricola passa anche dalle 1000 piante di olivo, principalmente di cultivar Moraiolo e Leccino, nella maggior parte dei casi trovate per ettari avvolte da rovi o già cinte dall'avanzare del bosco ma che ha permesso una produzione di olio EVO bio orgoglio e soddisfazione per I Borghi dell'Eremo