Serra Ferdinandea è un organismo agricolo unico nel suo genere, un appezzamento di terra di rara bellezza, tra macchia e boschi fra 400 e 500 metri di altitudine ai margini occidentali dei monti Sicani, fra Sciacca e Sambuca di Sicilia. Qui ha preso vita una gestione agricola che segue i principi della biodinamica, nata dalla comune visione delle famiglie Oddo e Planeta, che con passione e amicizia hanno voluto riunire Francia e Sicilia in un questo speciale progetto. Zona vocata alla viticoltura sin dall'epoca fenicia, i terreni di Serra Ferdinandea derivano dalla disgregazione e alterazione delle rocce calcaree che ancora oggi affiorano ai suoi margini. Il complesso organismo agricolo e floro-faunistico dove la vita microbica e degli organismi terricoli della zona esplorata dalle radici non è mai stata disturbata. L'inserimento di specie animali, come le mucche, e di insetti, come l’ape nera sicula, insieme a piccoli vigneti alternati da macchia mediterranea e dalle altre colture presenti (grano perciasacchi, ceci, fico bianco antico e terreno votato a maggese), garantiscono a Terra Ferdinandea non solo polifunzionalità ma anche circolarità agricola. Tale equilibrio viene mantenuto attraverso l’utilizzo di pratiche biodinamiche che lavorano la terra nel rispetto della natura e dei cicli stagionali con il supporto di prodotti, che provengono dall’organismo agricolo stesso, salvaguardando e promuovendo la biodiversità grazie ad azioni dedicate a seconda delle condizioni e delle necessità dei terreni.